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Come diventare amministratore di condominio: le opportunità a Torino

Quello che una volta era un semplice onere che veniva affidato per votazione al condomino che meglio poteva gestire l'intero stabile è oggi una professione a tutti gli effetti, con tanto di codice iva e soprattutto regolamentata dalla giurisprudenza italiana che non vuole più amministratori di condominio improvvisati bensì dei veri e propri professionisti esperti in campo fiscale, tecnico e giuridico di tutte le dinamiche che possono interessare un condominio, che come si sa più grande è più è complesso da gestire.

Quando è obbligatorio nominare l'amministratore di condominio

L'amministratore di condominio deve essere nominato obbligatoriamente in tutti i condomini che hanno più di 8 condòmini, questo per meglio garantire il funzionamento dello stabile, che avendo parti comuni avrà oneri e spese che devono essere divise tra i vari abitanti. L'amministratore è colui che si occupa di questi oneri e di queste spese, coordinando e informando i vari condòmini, effettuando i pagamenti, e riscuotendo il proprio onorario. Il mandato dura infatti un anno, finito il quale l'assemblea può decidere di rinnovare la fiducia oppure di nominare un altro amministratore. Per diventare amministratori di condominio a Torino, come in ogni parte d'Italia, occorre quindi essere votati e in seguito nominati dall'assemblea dei condòmini nei condomini che hanno più di 8 famiglie residenti.

Requisiti che deve soddisfare un amministratore di condominio

Per essere un professionista a tutti gli effetti l'amministratore deve necessariamente, per legge, essere diplomato, preferibilmente, ma non esclusivamente, in materie tecnico-economiche, ovvero se è un geometra o un ragioniere sarebbe meglio, ma la cosa non è obbligatoria. Inoltre deve avere un casellario giudiziale pulito, e quindi poter godere di una fiducia estrema sia da parte della legge che dei condòmini. Oltre a questo l'amministratore deve frequentare un corso di formazione di 72 ore, nonché aggiornarsi ogni anno con 15 ore di formazione.
Nonostante questi obblighi è doveroso ricordare che l'amministratore non è legato a nessun albo professionale, ma nonostante ciò è obbligato a una piccola formazione annuale, nonché alle 72 ore iniziali, questo per garantire la preparazione dell'amministratore, che deve essere in grado di fornire sul campo le competenze in campo tecnico, amministrativo e legale che possono essere utili a un condominio.

Dove fare il corso di formazione

Esistono tantissime associazioni che fanno i corsi di formazione per gli amministratori di condominio, alcune nazionali altre regionali. Si tratta di associazioni e non di ordini professionali, quindi non si è obbligati a rimanervi legati dopo aver fatto il corso, ma comunque sono essenziali per la formazione. I costi sono purtroppo spesso elevati, specialmente se i docenti sono economisti e giuristi di fama specializzati in faccende condominiali. Anche se spendere troppo denaro non è mai piacevole è bene sapere che i soldi spesi in questi corsi professionali saranno poi la pietra su cui si fonderà il futuro studio da amministratore. Tra le migliori associazioni che si possono trovare a Torino non si può non menzionare l'Anaci, che è leader in tutta Italia per docenti e per la preparazione dei propri amministratori, ma ve ne sono altre altrettanto valide come Anammi, Unai, ecc.. Per risparmiare è possibile rivolgersi ad associazioni minori, magari in ambito regionale, o anche ad associazioni che offrono corsi online. Fra le associazioni che offrono corsi online su tutto il territorio nazionale leader può essere considerata l'Anammi, che offre anche un numero dedicato per ogni evenienza.

L'amministratore di Condominio a Torino

Torino è una città che ha quasi un milione di abitanti con una miriade di condomini e quindi diversi potenziali clienti a cui attingere. Quella dell’amministratore di condominio non è una realtà semplice ma si può ben dire che si tratta di una professione che ha sempre un discreto mercato, essendo gli amministratori nominati o confermati annualmente, ed essendoci, specialmente nelle periferie, sempre nuovi stabili in costruzione perché diverse società e condòmini per abbattere le spese migrano verso i bordi di Torino. Il mercato è quindi fluido, e la scelta professionale potrebbe dare molte soddisfazioni.