API Torino e assistenza socio-sanitaria: la sofferenza dei bilanci aziendali

A Torino l’assessore alla Sanità Antonio Saitta vorrebbe aumentare il numero di strutture di assistenza socio sanitaria come alternativa agli ospedali. A causa della grande quantità di rette non pagate, tuttavia, molte di queste organizzazioni sono in difficoltà economiche. In generale si stima che i bilanci delle aziende siano in difetto di più di un milione di euro.

La segnalazione

La denuncia arriva dal presidente di Api (Associazione Piccole e Medie Imprese) Torino Antonino Gianfala. Questo significa non solo una situazione difficile per i bilanci delle aziende, ma anche un disagio economico e sociale sempre più diffuso. A questo si è arrivati sommando i mancati introiti di singole strutture, pari a circa 100/ 200mila euro ciascuna.

Possibili soluzioni

Arrivano quindi delle proposte alla Regione, concordate in questo periodo con Domenico Ravetti, presidente della quarta commissione in Consiglio: maggiori controlli sulle liste d’attesa, un arbitrato super-partes per i contenziosi fra Asl e strutture, garanzie sul diritto di libera scelta del presidio da parte degli utenti, controllo sull’effettiva realizzazione dell’applicazione dell’uniformità tariffaria su tutto il territorio regionale, una migliore gestione dei posti letto a livello regionale e la revisione delle modalità con cui operano le Unità Valutazione Geriatrica.